Lavorare in Canada: è tutto oro quello che riluce? Se cerchi disperatamente il lavoro dei tuoi sogni e non sei riuscito ancora a trovarlo, il Canada potrebbe rappresentare una grande opportunità per coronare il tuo sogno di una vita indipendente e dignitosa.
Recentemente ho letto del Canada su un giornale economico molto famoso in Italia: parlava delle opportunità di lavoro in questo lontano e freddo paese. La cosa mi ha incuriosito e ho pensato che potesse essere utile una mia elaborazione della questione per rendere “più a portata di mano” la realizzazione di questo progetto ai miei lettori.
In questo articolo ti voglio offrire il Succo del mio lavoro di ricerca per quanto riguarda le Opportunità di Lavoro in Canada. Invito gli Operatori del settore ad offrirsi come moderatori dei commenti che si alimenteranno in modo che l’articolo possa diventare un punto di incontro tra chi cerca lavoro in Canada e chi lo offre.
E se lavorare in Canada fosse solo un modo per trovare te stesso?
La maggior parte delle persone cerca di cambiare il mondo fuori per stare meglio dentro.
Forse stai pensando di andare a lavorare in canada e avrai le tue motivazioni. Ma ogni motivazione ha una leva emotiva. Forse realizzerai il tuo sogno di andare a lavorare in Canada ma può essere che questo non significhi eliminare i tuoi disagi, soprattutto se sono disagi profondi.
Prima di decidere di andare a lavorare in Canada ti consiglio di fare una sessione con me. Ecco di che cosa si tratta più o meno.
Se vuoi provare un percorso con me per stare meglio qualunque sia il motivo del tuo disagio, mandami un sms al 335/5297666. Ti risponderò in giornata e assieme penseremo ad un percorso su misura per te. Ecco le recensioni dei clienti che si sono rivolti a me per i motivi più disparati.
I vantaggi del Canada
Se pensi al Canada come patria professionale c’è da dire che questo Paese è caratterizzato da una situazione economica tra le più stabili del momento. Il Pil è in crescita costante e ogni anno si creano 20 mila posti di lavoro: non male vero?!
Prima di continuare a leggere pensa: “Sei interessato ad imparare ad investire i tuoi soldi in borsa?” Parti da qui
Vancouver, la capitale è tra le città pià vivibili del pianeta (ti faccio presente che la città italiana più vivibile in questa classifica è solo al 50esimo posto) Gli spazi verdi non mancano e il paese mostra una grande attenzione all’ecologia (pensa che molte strade sono state realizzate con materiale proveniente da plastica reciclata).
Sembra proprio un paradiso per chi cerca lavoro e sicuramente rappresenta “la Nuova Grande Mela”.
Lo svantaggio del Canada
Lo Svantaggio per chi cerca lavoro in Canada è che è un Paese molto freddo, quindi se sei abituato al Sole delle Spiagge Italiane potresti avere delle difficoltà di ambientamento (almeno all’inizio della tua avventura).
In compenso c’è una Ricchezza Ambientale “mozzafiato” che riuscirà con ogni probabilità a distoglierti dai rigori dell’inverno.
La corruzione sembra non esistere e quello che il cittadino paga in tasse se lo ritrova come valore aggiunto in servizi.
I Salari sono molto elevati (lo stipendio medio è di 2600 euro al mese) ma a questo corrisponde un alto costo della vita.
Esempi che ti fanno capire quanto costa la vita in Canada
- in Italia un Kilo di Pane costa 3 euro e 16 a Vancouver costa 4 euro e 40 (peggio);
- un biglietto dell’autobus in Italia costa 1 euro e 50 a Vancouver costa 2 euro (peggio);
- in Italia un litro di benzina costa 1 euro e 80 a Vancouver costa 1 euro (meglio);
- in Italia un biglietto del cinema costa 8 euro a Vancouver costa 9 euro (peggio);
- per un appartamento di 50 mq in Italia spendi 500 euro ogni mese, a Vancouver ti servono 800 euro al mese (peggio);
- per acquistare un appartamento di 50 mq in Italia ti servono 170 mila euro a Vancouver ce ne vogliono 200 mila;
Facciamo un bilancio
Tuttosommato la bilancia pende a favore del Canada considerando che la differenza dei prezzi non è poi così elevata, lo stipendio medio in Canada è più del doppio rispetto al nostro in Italia e le tasse che paghi te le ritrovi investiti in servizi e qualità di vita.
Attualmente per chi va in Canada il cambio è a favore: il dollaro Canadese vale 0,71 euro. Ciò vuol dire che 1,41 dollari canadesi fanno un euro. Il valore del dollaro canadese è in costante ascesa sia rispetto all’euro che al dollaro. Nelle righe che seguono ti descriverò le principali città del Canada così che tu te ne possa fare una idea prima di partire.
Lavorare in Canada a Vancouver
Vancouver: è la New York Canadese, vicinisima agli Usa (meno di 50 km), qui spicca il gusto per le nuove tecnologie e proliferano le aziende produttrici di software, start up di videogames e imprese che si occupano di e-commerce. E’ diffusissimo il telelavoro. Gli altri business forti sono nel settore del turismo, del commercio e nell’aviazione. E’ la città caratterizzata dal più alto costo degli immobili. Circa 15 mila italiani attualmente ci vivono.
Lavorare in Canada a Toronto
Toronto: città interessante per un italiano che cerca lavoro in Canada considerando il fatto che la lingua italiana è la terza lingua più diffusa. Questa città si caratterizza per il grande fermento di idee e per l’interesse generale verso l’arte e il cinema. Il business del cinema è preponderante. E’ la capitale finanziaria del Canada e la sua Borsa è la settima per importanza nel mondo (interesante se sei un trader o ti occupi in qualche modo di finanza).
Lavorare in Canada a Montreal
Montreal: anche questa sviluppata dal punto di vista finanziario (ha anche lei una borsa importante), è una città molto ben tenuta e con grande sensibilità per l’arte, ma quello che la caratterizza di più è il quartiere Citè du Multimedia cuore del business Hi Tech dove lavorano 6 mila figure professionali che guadagnano il 25% in più degli altri impiegati in città.
Lavorare in Canada a Calgary
Calgary: famosa in italia per le olimpiadi invernali è la terza città del Canada per importanza. Si caratterizza per essere la città del Canada più ricca. Attenzione però: questo primato è principalmente dovuto al business del petrolio e alla persone che ci gravitano intorno. Infatti Calgary possiede la seconda riserva al mondo di Sabbie Bituminose. Il reddito pro-capite medio qui è di circa 54.000 euro l’anno (altissimo). E’ la città più vivibile al mondo (Toronto è al 28esimo posto e Vancouver al 52esimo). Ci sono in media solo una sessantina di giorni di pioggia all’anno (a Vancouver ce ne sono più di 160 e a Toronto più di 110). La disoccupazione è solo al 4% (considera che a Vancouver è superiore al 6% e a Tornonto è quasi dell’8%).
I vari tipi di Visto per il Canada
Se stai pensando di prendere l’aereo, atterrare in Canada e poi li darti da fare per “vedere come butta” ti sbagli di grosso: non puoi fare niente se prima non ottieni un Visto.
Ci sono vari tipi di visto ed è opportuno informarsi all’Ambasciata Canadese con sede a Roma per capire quale tipo di visto meglio si adatta alla tua figura professionale, personale o familiare.
Se hai una età compresa tra i 18 e i 35 anni forse il Visto che più può fare al caso tuo è un Visto Iec: vediamo come puoi ottenererlo.
Che cos’è la IEC?
Iec sta per “International Experience Canada”, in Italiano Esperienza Internazionale in Canada ed è riservato ai più giovani.
Ogni anno ci sono 1000 nuovi visti Iec per i giovani italiani che risiedono in patria. Viene lanciato ogni anno come un bando senza preavviso di pubblicazione quindi ti consiglio di consultare periodicamente le pagine del sito dell’Ambasciata poichè anche la data di consegna della domanda può essere determinante per ottenerlo.
Partecipare all’International Experience
Sostanzialmente ci sono due passi fondamentali per poter partecipare all’International Experience in Canada e sono:
– fare la domanda utilizzando un Account Kompass: ti dico qui come muoverti passo dopo passo;
– fare la domanda per permesso di lavoro tramite MyCic;
Qui puoi vedere se hai tutti i requisiti per fare questo tipo di domanda.
La domanda può essere compilata in Inglese o in Francese e qui puoi avere una idea di massima sul tempo che sarà necessario aspettare per l’elaborazione dei tuoi documenti. Vale il motto “first come first served”: quindi devi battere i tuoi concorrenti sul tempo!
Il Visa Application Centre di Roma (cioè l’ufficio che si occupa della ricezione e dell’elaborazione delle domande di Visto) ha messo a disposizione una pagina delle domande più frequenti fatte da chi ha in mente di spostarsi in Canada per lavoro o per turismo.
Una fonte di informazioni importante da consultare costantemente se ti stai chiedendo “come faccio a trovare lavoro in canada?” è questa.
Se invece sei un businessmann e stai pensando di iniziare a fare affari con il Canada forse dovresti leggere prima qui.
Lavorare in Canada: è tutto oro quello che riluce?
Per concludere e come sempre mi permetto di interpretare per un attimo il ruolo dell’Avvocato del Diavolo dicendoti che non è tutto oro quello che riluce. Perchè ti dico questo?
Abbiamo tanto decantato il Canada come il paese più stabile del mondo in questo momento ma bisogna considerare che l’economia locale deve la sua salute all’andamento degli Stati Uniti d’America. Infatti il 73 per cento dell’export canadese è verso gli States.
Inoltre l’economia fa perno sul business del petrolio e delle Sabbie Bituminose e recentemente si è riflettuto sulla precarietà di questo business: se infatti il costo del petrolio al barile dovesse scendere il business delle sabbie bituminose non sarebbe più così profittevole.
Per non parlare della “bolla immobiliare” che potrebbe dare un duro colpo all’economia e far fermare questa macchina che apparentemente sembra non avere debolezze.
Concludendo
Sei pronto a partire? Fallo se hai un sogno da realizzare soprattutto hai un profilo simile a questi: in bocca al lupo!
p.s.: se ti è piaciuto questo articolo sappi che sei libero di condividerlo su Facebook, Twitter, Linkedin o un altro Social Network di tuo piacimento! E’ importante diffondere la cultura delle opportunità!
p.s.2: se hai paura di non farcela in Canada, forse puoi affidarti ad una serie di trucchetti che ho ideato. Li ho scritti qui, ti aiuteranno a vivere con maggiore serenità la tua grande esperienza e la vita stessa.
Bella questa iniziativa sulle opportunità.
Bel lavoro Michele.
Da darne piena diffusione.
Grazie Gaetano, io spero che questo articolo diventi un punto di riferimento per chi non si accontenta e vuole osare verso nuove opportunità: tantissimi italiani, all'inizio con molta paura e diffidenti hanno osato e sono emigrati in nazioni quali l'Australia, la Romania, il Brasile, alcuni alla cieca, altri pianificando bene la loro avvnentura.
L'accesso alle informazioni ha sempre fatto in questi casi la differenza ed è per questo che ho pensato di aiutarli mettendo a disposizione tutto ciò che poteva essere necessario. Ora il resto del valore di questo articolo lo faranno le esperienze raccontate dei testimoni di questo nuovo cambiamento epocale.
Ciao,
non mi torna una cosa sulla vivibilità.
Prima dici "Vancouver, la capitale è tra le città pià vivibili del pianeta (ti faccio presente che la città italiana più vivibile in questa classifica è solo al 50esimo posto)".
Poi riguardo a Calgary dici "E’ la città più vivibile al mondo (Toronto è al 28esimo posto e Vancouver al 52esimo)".
La seconda frase è in contraddizione con la prima, perchè se Vancouver è al 52esimo posto e l'Italia al 50esimo, vien da sè che è meglio l'Italia e Vancouver non può essere tra le città più vivibili del pianeta.
Ho capito male o c'è un errore in quel che hai scritto ?
ciao
G.
Ciao Giobe, mi fa piacere perche' si vede che hai letto attentamente. La citta' piu' vivibile italiana e' al cinquantesimo posto ma e' un eccezione, invece le citta' canadesi che ho citato sono tutte tra le piu' vivibili quindi mentre per l'italia l'eccellenza in questo contesto e' un eccezione, per il Canada e' una regola. Poi si sta parlando di vivibilita' e non di opportunita' di lavoro. Non so se mi sono spiegato?
Certo, ma infatti io non ho mai citato le opportunità di lavoro, solo la vivibilità.
Quello che mi sembra contradditorio è il valore che si dà al 50esimo posto.
E' buono o no ?
L'impressione che ho avuto leggendo il tuo post, è che se si tratta dell'Italia il 50esimo è scarso, se si tratta del Canada è buono.
Tutto qui.
Per concludere, se Vancouver con il suo 52esimo posto è tra le città più vivibili al mondo, allora anche l'Italia con la città al 50esimo è tra le più vivibili.
A proposito, qual'è la città italiana al 50esimo ?
Secondo quale statistica ?
La vivibilità suppongo sia condizionata da tanti fattori: adesso faccio una ricerca per approfondire questo argomento.
Ho trovato questo articolo interessante da cui si evince che Australia e Canada sono in questo momento le nazioni che offrono più opportunità dal punto di vista vivibilità (mi sembra chiaro): http://www.economist.com/blogs/graphicdetail/2013/08/daily-chart-19
Da quest'altro alrticolo si evince che a seconda delle fonti da cui viene l'indagine, la classifica diventa diversa, è un pò come il Lipper Award, è possibile che le classifiche possano essere manipolate anche ad arte per creare "movimenti e tendenze di massa": http://it.wikipedia.org/wiki/Indagini_sulla_qualit%C3%A0_di_vita_nelle_citt%C3%A0_mondiali
E' come le tasse: da sempre sono state usate da chi governa come fine strumento di manipolazione del comportamento delle masse.
Da questo sito si scarica il report completo (GRATUITAMENTE) che descrive i criteri che hanno portato alla compilazione della classifica del 2013:
https://www.eiu.com/public/topical_report.aspx?campaignid=Liveability2013
Da questo articolo si evincono i criteri che portano all'assegnazione del punteggio da 1 a 100. Sono 5:
Stability = Stabilità
Healthcare = Sanità
Culture and environment = Cultura e Ambiente
Education = Educazione (intesa come istruzione)
Infrastructure = Infrastruttura
Ogni criterio assegna 1 puneggio da 1 a 30 sia in termini quantitativi che qualitativi dopodichè viene stilata una classifica di 140 città con punteggio che va da 1 a 100.
Questa è la descrizione della metodologia completa:
http://www.eiu.com/site_info.asp?info_name=The_Global_Liveability_Report_Methodology&page=noads
ti puoi aiutare con Google Translator (http://translate.google.it/) per la traduzione copiando il contenuto dell'articolo e scegliendo la traduzione da inglese a italiano.
Dagli ultimi studi che ho fatto in materia Demografica è molto probabile che nel 2014 (a meno di eventi straordinari che condizionino la macroeconomia) gli Usa vivranno un periodo di deflazione con conseguenze simili a quelle della Grande Depressione del '29.
Questo come detto nell'articolo potrebbe contrarre moltissimo le esportazioni del Canada verso gli States e quindi realizzare quel pericolo che avevamo ventilato in questo articolo.
Da questo punto di vista a questo punto opterei per l'Australia.
Australia? I miei nipoti australiani han trovato subito lavoro dopo la laurea,chi alla optus come ingegnere (guadgnando quasi da subito la bellezza di 70.000 aud) chi come professore alle superiori.
E teniamo anche presente che gli standard australiani sono molto simili a quelli che ho qui letto a proposito del canada (anche se a mio avviso laggiù c'è molta più micro delinquenza di qua, parlo del veneto).
Chissà però per quale arcano motivo vorrebero tutti venire a vivere qui a treviso, nonostante io gli ripeta un giorno si e l'altro pure che la situazione qui è da cappio al collo.
L'Italia ha il suo maledetto fascino, è vero…tant'è che l'italiano è una delle lingue più studiate al mondo (tempo fa era la terza, ora non so).
Ma davvero trovare una sistemazione lavorativa è una impresa ciclopica, questo non lo capiscono proprio…
Grazie della tua testimonianza Gianni: very good!
Salve,
ho notato sul sito del Canada la mia professione:
Mécaniciens/mécaniciennes d'équipement lourd – Code CNP 7312
Ho esperienza lavorativa (dimostrabile) in Aziende Alimentari e Farmaceutiche.
Vorrei andare a Montreal, anche perchè conosco meglio il Francese rispetto all'Inglese ed ho amici che possono aiutarmi in quella città.
Notavo una cosa che ho letto su altri siti che parlavano dell'immigrazione in Canada, è descriveva il fatto che se non si ha una Laurea è difficilissimo raggiungere il punteggio minimo per avere il visto (se non ricordo male 65/67 punti).
Potete darmi conferma di questo articolo?
Grazie mille.
Buonasera
Con un po di tristezza mio marito sta pensando di trasferirsi in Canada perché qui ( abito vicino Roma) non riusciamo nemmeno a far la spesa ad un discount per mangiare. Abbiamo 3 figli ed è dura.
Lui verrebbe solo noi rimarremo qui. È un carpentiere edile con 30 anni di esperienza. Pensi che possa trovare un buon lavoro che permetta però di campare noi qui e lui li? Quanto potrebbe essere uno stipendio? Grazie
Buongiorno e molto interessante quello
Che scrivi .. io sono un costruttore italiano. Ingegnere civile .. mi piacerebbe sapere di più in particolare su Vancouver grazie