Lo stress da lavoro è tutta una questione di percezione.
Puoi fare il lavoro più duro e massacrante del mondo ma se lo fai con gioia ed entusiasmo molto probabilmente riuscirai a sopportare dei ritmi che per la maggior parte delle persone possono risultare massacranti.
Te lo dico perché recentemente mi è capitato di avere delle incomprensioni sul lavoro e queste hanno minato pesantemente il mio equilibrio pisco-fisico che era già pesantemente messo a dura prova da ritmi frenetici che nell’ultimo periodo mi trovavo a fronteggiare.
Il circolo vizioso dello stress da lavoro
Quando incomincia ad innescarsi un “circolo vizioso” è finita. Devi assolutamente stare attento e cercare di percepire quando è giunto il momento di dire “basta”. Se entri nel circolo vizioso senza esserne consapevole, questo si autoalimenta. Se lo permetti rischi di perdere il controllo e di rovinare la tua vita, vediamo perché!
In tutti i lavori occorre essere in uno stato di grazia: lavorare con lo stato d’animo sereno e con la mente in pace consente di esprimere meglio quello che sei e quello che sai. Così tutto si riflette nella bellezza del prodotto che crei con il tuo lavoro, nel valore che crei e che veicoli alle altre persone.
Il tuo ambiente di lavoro è ideale o alimenta lo stress?
Spesso l’ambiente di lavoro è fatto di rapporti conflittuali perchè hai a che fare con persone che purtroppo sprecano la loro energia nel renderti la vita difficile. Ma molto spesso non è così e quello che sembra è il frutto di una distorsione della realtà. Lo stress da lavoro contribuisce a distorcere gli scenari e a farci vivere situazioni di conflitto che creiamo nella nostra mente ma che non sono reali.
Questo è un articolo che parla di stress da lavoro e di come questo può addirittura cambiare lo scenario della nostra vita.
Come lo stress da lavoro può renderci la vita impossibile
Nei rapporti umani, sia in ambito lavorativo sia in ambito personale, c’è ampio spazio alle incomprensioni per un motivo che è banale: ognuno ha il suo modo di rappresentarsi la realtà. Certe volte anche se ci sforziamo di esprimerci con le parole che a noi sembrano corrette, c’è il rischio che queste parole non comunichino all’interlocutore il messaggio che noi volevamo trasmettere.
I due aspetti delle incomprensioni sul lavoro
Questo è legato a due aspetti:
– Ognuno “metabolizza” un’interazione umana, fatta di immagini, parole, suoni, toni in un modo che è totalmente personale.
– Il modo in cui il nostro modo di comunicare viene “metabolizzato” dall’interlocutore dipende molto dallo stato d’animo in cui ci si trova.
Ti è mai capitato di sentirti dire una frase e di interpretarla come una provocazione quando magari l’interlocutore non aveva nessuna intenzione di alludere ad altre cose?
Be’ probabilmente il tuo conscio ha detto “Mah, sicuramente non voleva alludere a niente e anche se fosse faccio finta di aver frainteso!” …
… il tuo inconscio non si comporta così, il tuo inconscio registra!
Quando sul lavoro (e anche nei rapporti interpersonali) subentra lo stress, possono saltare i tuoi meccanismi di analisi degli stati d’animo che fanno parte della tua natura. Così i “significati irritativi” a cui avevi deciso di non dare peso e che avevi seppellito, possono resuscitare ed assumere significati forti fino a diventare “l’unica verità”.
Lo stress da lavoro può minare così il tuo equlibrio
Ecco come lo stress da lavoro può minare il nostro equilibrio fino a rovinare completamente la nostra vita. Si crea un circuito vizioso e parassita che porta alla compromissione di rapporti costruiti con tanta pazienza in anni.
Lo stress da lavoro è in grado di fare questo perché incatena i sistemi di controllo dei nostri stati d’animo parassiti. Gli stati d’animo negativi vengono così liberati consentendo loro di manifestare al massimo il loro potenziale distruttivo.
Lo stress da lavoro può rovinare la nostra vita perché rovina i rapporti. Ci si focalizza sugli aspetti negativi delle persone. Addirittura si vanno a ripescare incomprensioni o avvenimenti spiacevoli successi in passato che diventano l’unica verità in quel momento.
Il magnetismo negativo della tendenza a generalizzare
Questo è legato al fatto che l’uomo tende a generalizzare e a focalizzarsi sugli aspetti negativi della sua vita, c’è una forza di gravità che tende a far si che questi fenomeni siano spontanei e bisogna impiegare energia affinché questa forza di attrazione sia vinta.
L’altro fenomeno pericoloso è la pervasività. Questo è un fenomeno che permette alla situazione negativa che stiamo vivendo di minare anche altri aspetti della nostra vita alla quale la situazione non è apparentemente legata.
Improvvisamente viviamo tutto in maniera negativa soltanto perchè in un settore della nostra vita c’è qualcosa che non va. Non so se mi sono spiegato? Questa è la pervasività! La pervasività è come un veleno, un virus che contamina tutti gli aspetti della nostra vita partendo da un episodio singolo.
Occorre focalizzarsi sugli aspetti positivi e sulle soluzioni possibili da mettere in atto perché il tutto torni in equilibrio.
Impara ad essere più leggero e meno severo con te stesso
Occorre respirare, ripristinare la propria capacità di godersi la vita e provare gioia nel fare il proprio lavoro.
Possiamo lavorare su questo con le mie sessioni: scopri di che cosa si tratta!
Occorre dedicarsi di più a se stessi ritrovare la serenità. E’ utile e benefico concentrarsi sulle cose belle che possediamo e che abbiamo costruito con le altre persone. Se riusciamo a fare questo, il circolo vizioso di cui abbiamo parlato prima si disinnescherà. Si innescherà invece un circolo virtuoso che riuscirà a farti apprezzare le cose belle del tuo lavoro.
Focalizzerai il bello delle relazioni che hai costruito con i tuoi partner di lavoro e lavorare sarà un piacere. Questo perché sarai consapevole di impegnarti per l’ azienda per la quale lavori, intesa come ricchezza che hai creato anche tu.
Ricorderai quello che i tuoi partner di lavoro hanno fatto di bello per te. Ti focalizzerai sulla loro buona fede quando commetteranno degli errori e ti renderai conto che non vale la pena rovinare tutto quello che hai costruito per una banale incomprensione.
Basta veramente poco per rovinare un capolavoro
“Corri incalzato dai ritmi frenetici cercando di stare attento a non far cadere il vassoio che porta gli innumerevoli colori del capolavoro di vita che vuoi dipingere per te; ma quando si va di fretta è più probabile inciampare e così la pennellata diventa una sbavatura accidentale, che non ha niente a che fare con l’arte. Il tuo quadro viene ricoperto di macchie, si imbruttisce, non si riconosce più lo scenario, viene cancellato il disegno, il progeto.Il capolavoro che avevi in mente di creare e che stavi vivendo con entusiasmo diventa un orrendo scarabocchio e non sai da dove ricominciare.”
Michele Russo
p.s.: se ti è piaciuto l’articolo e vuoi farlo conoscere anche ai tuoi amici, sei libero di condividerlo!
p.s.II: se vuoi prenotare una delle mie sessioni e lavorare con me per rendere più concreti i tuoi sogni mandami un breve sms su al 3355297666.
Caro MIchele,
Non so perchè, ma mi stanno succendendo cose strane, i tuoi messaggi come tanti altri arrivano sempre come delle risposte o delle conferme a delle mie riflessioni.
Grazie e vorrei aggiungere che la vita è emozioni ed ogni azione è frutto di queste emozioni. Le emozioni pure sono quelle dei bambini che vengono influenzate dall’ambiente in cui crescono.
Spesso si agisce in base ai condizionamenti reprimendo le emozioni e questo prima o poi genera dei conflitti che si possono risolvere solo cambiando il significato che un evento ci genera a livello emotivo.
Per avere questo equilibrio però bisogna superare il perseguimento dei bisogni materiali per quelli spirituali.
Solo con uno spirito forte si riescono a gestire le emozioni nel modo giusto.
Consiglio un testo bello e di facile comprensione di T. Harris ” Io sono Ok tu sei Ok”. é un pò vecchio, ma può aiutare ad eliminare i conflitti.
Ciao Vito … è da un pò che non partecipi più ai commenti di Tradingfurbo.net … devo dire che ho sentito la tua mancanza !! :-)
Grazie della segnalazione … compro subito il libro
Michele