Se hai deciso di leggere questi appunti che ho scritto forse ti rendi conto che avere un cliente soddisfatto è fondamentale per la salute del tuo business.
Se sei d’accordo con questa affermazione ti consiglio di leggere queste righe che ti raccontano come avere clienti soddisfatti.
Parleremo del rispetto del tuo cliente e di come, per avere un cliente soddisfatto sia importante avere rispetto per lui.
Il cliente soddisfatto è quello che rispetti. Quello che ha la sensazione che ti stai rivolgendo proprio a lui. Se lo rispetti lui si sentirà importante e deciderà darti la sua piena fiducia.
Aaaaalt!!! Se hai un’atteggiamento pessimista e credi di non poter avere successo come persona o come professionista, dovresti informarti di più sul potere della programmmazione mentale e di come questa può essere determinante per ottenere il successo che cerchi…
Creare un cliente soddisfatto con il Permission Marketing
Per parlare di come soddisfare un cliente ti parlerò del concetto di Permission Marketing. Questo ti farà capire che per avere clienti soddisfatti sarà necessario fargli percepire che per te lui non è solo un numero ma una persona. Questo è possibile anche nell’era del Marketing Digitale. Per realizzarlo è necessario padroneggiare alcuni semplici accorgimenti delle nuove tecnologie e nello stesso tempo restare il più possibile vicino al cuore del tuo cliente.
Permission Marketing: il marketing basato sul permesso che ottieni da un prospect (potenziale cliente) di pubblicizzargli un “contenuto” che promette di agevolare l’utente in un campo di suo interesse.
L’espressione è stata coniata dall’esperto del New Age Marketing (Seth Godin).
Per avere un cliente soddisfatto è necessario personalizzare il messaggio
Emerge già una caratteristica fondamentale del Permission Marketing che è la personalizzazione del messaggio pubblicitario. Se un Prospect mi da il permesso di mandargli dei messaggi pubblicitari riguardo il “decupage” io non posso mandare lui dei messaggi che riguardano il “Trading On Line”.
Otterrei così facendo l’effettivo rifiuto da parte del cliente di ricevere ancora i miei messaggi. Il cliente se lo tratti così sarà più soddisfatto perchè sente che non ti preoccupi di quello che gli interessa. Infatti il cliente è soddisfatto solo se gli semplifichi la vita non se al contrario gliela rendi complicata.
Un altro concetto chiave del Permission Marketing è il valore che viene riconosciuto all’attenzione. L’attenzione è un bene prezioso al giorno d’oggi, perchè tutti hanno mille cose da fare e non hanno tempo da perdere. Tutti sono disposti a darti un minuto del loro tempo solo se percepiscono che ne vale la pena e intuiscono l’opportunità di ottenere un beneficio personale.
Guadagnare la fiducia del cliente
In questo senso si crea nel momento della concessione del permesso un rapporto di fiducia tra chi manda il messaggio e chi lo riceve. Questa fiducia si incrina (probabilmente per sempre) quando il ricevente viene deluso per il fatto che chi manda il messaggio non mantiene la promessa che era stata fatta.
La promessa non viene mantenuta quando:
- il cliente si trova la casellla di posta elettronica intasata dalle tue email (moderazione!);
- quando le email che gli mandi non sono di suo interesse;
- se si percepisce che le email che gli mandi non sono scritte con cura;
- quando le mail sono offensive;
- se le mail sono aggressive;
- quando le mail non hanno contenuti rilevanti ma solo pubblicità;
- se le mail parlano di te e non dei suoi bisogni e interessi;
- quando diffondi i dati di contatto a qualcun altro senza aver avuto il permesso di farlo.
Il cliente è soddisfatto quando sei chiaro e corretto
Il Permission Marketing implica la definizione delle nostre intenzioni. Questo significa che dobbiamo chiarire al nostro Prospect come vogliamo utilizzare il permesso che ci ha concesso. Infine dobbiamo giurare solennemente di mantenere l’impegno preso.
C’è anche un’altra promessa che deve essere fatta, ossia quella di non divulgare ad altri i dati di contatto. A garanzia di questo c’è tutta una legislazione a tutela dei diritti dell’utente che chi attua il Permission Marketing deve conoscere e rispettare.
E’ il marketing del rispetto, in cui chi comanda è proprio l’utente che in qualsiasi momento può decidere di rompere i ponti con noi con un semplice click.
Perchè con un semplice click puoi perdere un cliente?
Perchè la massima attuazione del Permission Marketing la si ha con il Direct Marketing. Il Direct Marketing è un sistema automatizzato di personalizzazione del messaggio in base alle esigenze e alle caratteristiche dell’utente, che si attua tramite l’email marketing. L’email marketing è il marketing attraverso le email.
Gli Strumenti del Direct Marketing permettono di mandare email che chiamano per nome l’utente che le riceve. Abbiamo anche la possibilità di targhettizare il messaggio attraverso la costruzione di liste ben definite (leads).
In questo caso il Marketing del Permesso si attua attraverso la concessione di alcuni dati personali da parte del destinatario, questi sono:
- il suo nome;
- la sua email personale.
Con questi dati chi si propone ha l’opportunità di entrare in contatto intimo con il ricevente in qualsiasi momento della giornata a costo zero (o quasi).
Come vengono catturati i dati di potenziali clienti soddisfatti?
L’email puoi catturarla attraverso delle “pagine spreminomi” (Squeeze Page). Si chiamano così perchè servono per catturare quante più email possibili di utenti che si targhettizzano automaticamente e che automaticamente concedono il loro permesso.
Questo per esempio lo puoi ottenere concedendo in cambio un bonus, un omaggio o un contenuto in cambio della concessione dei dati di contatto dell’utente che decide di aderire all’iniziativa.
Si presuppone che chi lascia la sua email sia già un cliente selezionato per il contenuto della “lettera spreminomi”.
Il Permission Marketing è molto efficace ad oggi data la diffusione dell’email come strumento di comunicazione. Bisogna considerare pure che il Prospect ha sviluppato nel tempo una certa abilità di sfuggire ai canali classici (tv, radio, ecc…).
Credo di avere dato molti spunti per creare il tuo gruppo di clienti soddisfatti. Ora tocca a te: datti da fare!